Tanto per non dimenticare il nostro incontro.
Gli esercizi e i giochi hanno avuto come tema lo svuotamento/riempimento di scena, le geometrie di riequilibrio scenico.
Ad essi collegati il gioco conclusivo sull’improvvisazione: la sala d’attesa. Quest’ultima operazione aveva come paletti il fatto che doveva avere un introduzione, un picco, una conclusione.
Le prove su testo erano disturbate dall’immobilità di Marcella, dalle pulizie di Brasca e dallo sguardo di Claudia.